Terapia insulinica intensiva a breve termine nel diabete mellito di tipo 2
Studi hanno dimostrato che, quando implementato precocemente nel decorso del diabete mellito di tipo 2, il trattamento intensivo con Insulina per 2-3 settimane può indurre remissione glicemica, permettendo ai pazienti di mantenere la normoglicemia senza alcun farmaco antidiabetico.
E’ stata condotta una revisione sistematica della letteratura e una meta-analisi degli studi di intervento per valutare l’effetto della terapia insulinica intensiva di breve durata sui difetti patofisiologici alla base del diabete mellito di tipo 2 ( disfunzione delle cellule beta del pancreas e insulino-resistenza ) e per identificare i predittori clinici di remissione.
Sono stati identificati gli studi pubblicati tra il 1950 e la fine del 2012, che hanno valutato l’effetto di una terapia intensiva con Insulina sulla funzione delle cellule beta o insulino-resistenza o entrambe, o che hanno valutato la remissione glicemica senza farmaci nel lungo periodo in adulti di età uguale o superiore a 18 anni con nuova diagnosi di diabete mellito di tipo 2.
Sono stati individuati 1.645 studi, 7 dei quali soddisfacevano i criteri di inclusione ( 839 partecipanti ).
Cinque studi erano non-randomizzati.
Un’analisi aggregata dei 7 studi ha mostrato un aumento in seguito alla terapia intensiva con Insulina nel Homeostasis Model Assessment della funzione delle cellule beta rispetto al basale ( 1.13 ) e una diminuzione nel Homeostasis Model Assessment of Insulin Resistance ( -0.57 ).
Nei 4 studi che hanno valutato la remissione glicemica ( 559 partecipanti ), la proporzione di pazienti in remissione libera da farmaci è stata pari a circa il 66.2% ( 292 di 441 pazienti ) dopo 3 mesi di follow-up, circa 58.9% ( 222 di 377 pazienti ) dopo 6 mesi, circa 46.3% ( 229 di 495 pazienti ) dopo 12 mesi e circa 42.1% ( 53 di 126 pazienti ) dopo 24 mesi.
I pazienti che hanno raggiunto la remissione avevano un indice di massa corporea più alto rispetto a quelli che non avevano raggiunto la remissione ( 1.06 kg/m2 ) e una più bassa glicemia a digiuno ( -0.59 mmol/L ) al basale.
In conclusione, la terapia intensiva con Insulina a breve termine può migliorare la patofisiologia alla base del diabete mellito di tipo 2 in fase iniziale e può di conseguenza rappresentare una strategia di trattamento per modificare la storia naturale del diabete. ( Xagena2013 )
Kaercher Kramer C et al, The Lancet Diabetes & Endocrinology 2013; 1: 28-34
Endo2013 Farma2013